Questa sera osservo…

Questa sera osservo

Ogni stagione ha le sue colonne portanti nel cielo. In questo periodo di inizio primavera abbiamo la fortuna di avere ancora ben visibile Marte, il pianeta al centro dell’attenzione ormai da qualche anno. Visto a occhio nudo è un puntino rosso, ma sapere che ci sono macchine che orbitano intorno a quel puntino rosso e altre che poggiano le loro zampe meccaniche o scorrazzano con le loro ruote sulla sua superficie genera un certo fascino. Con poca fatica si possono vedere tre oggetti che sono particolari: Sirio la stella con la luminosità più alta visibile dalla Terra, la nebulosa di Orione e il raggruppamento di stelle detto le Pleiadi (piccola nota: in Giappone sono chiamate Subaru, date un’occhiata al marchio della nota casa automobilistica). Questi sono visibili anche dalle nostre città più grandi, perché lo specifico? Soprattutto per il problema dell’inquinamento luminoso. È vero, che se i punti bui sono pochi, in teoria, la sicurezza è maggiore, purtroppo, però, ci precludiamo l’osservazione di uno spettacolo gratuito che è il cielo notturno. Per osservare questi quattro oggetti è sufficiente avere un luogo in penombra, con uno spicchio di cielo libero e sicuramente uno, o più di uno, si possono trovare. Tra questi manca la Luna, ma è la nostra compagna di viaggio abituale, alla quale, quasi, non facciamo più caso, anche se ha ancora molti misteri da svelare (qui la pagina con i software suggeriti dove trovate i simulatori per osservare/trovare gli oggetti suggeriti).

Previsioni del tempo e seeing